Avvisi di accertamento fiscali: i diritti del contribuente e come difendersi
- norris frank
- 27 set
- Tempo di lettura: 1 min

Non sempre l’Agenzia delle Entrate ha ragione: esistono strumenti di tutela rapidi ed efficaci.
Un avviso di accertamento comunica che l’amministrazione finanziaria ritiene dovute imposte non dichiarate o pagate. Spesso contiene errori o calcoli discutibili.
Il contribuente ha diritto di visionare gli atti, presentare osservazioni e, se necessario, ricorrere entro 60 giorni dalla notifica. Esiste anche l’istituto dell’accertamento con adesione, che consente di trattare con il fisco per ridurre sanzioni e interessi.
Ignorare l’avviso significa vederlo diventare definitivo con possibilità di riscossione forzata. Agire subito consente di bloccare l’atto e difendere i propri diritti.
Soluzione pratica: appena ricevi un avviso, non attendere. Porta la documentazione a un avvocato tributarista: potrà valutare errori, proporre ricorso o definizione agevolata per ridurre l’importo.



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