Fallimento e liquidazione giudiziale: come tutelare imprenditori e creditori
- norris frank
- 27 set
- Tempo di lettura: 1 min

Conoscere la procedura è fondamentale per difendere i propri interessi e ridurre i rischi personali.
Quando un’azienda non è più in grado di pagare i propri debiti, può essere dichiarata fallita (oggi “liquidazione giudiziale”). Questo comporta la nomina di un curatore e la gestione controllata del patrimonio.
Per l’imprenditore è essenziale collaborare e documentare le scelte gestionali per evitare responsabilità personali. I creditori, invece, devono insinuare il proprio credito nei termini stabiliti dal tribunale.
Un avvocato può seguire sia l’imprenditore sia i creditori per tutelare i diritti e ridurre al minimo le perdite.
Soluzione pratica: in caso di crisi irreversibile o fallimento già avviato, rivolgiti a un avvocato: potrà difendere i tuoi interessi, evitare sanzioni personali e recuperare il possibile come creditore.



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